L’asprezza ardente di Aomassai ci riportava in Africa e all’arte leggendaria dei Baulé. Il calore di un incendio boschivo che si rivela in un accordo di cashmeran e caffè, rimandando ad antichi rituali.
Questa composizione vibrante e misteriosa, in principio legnosa orientale, è stata rivisitata per dar vita ad una nuova fragranza floreale orientale.
Pierre Guillaume ha rielaborato il concetto di asprezza olfattiva del tema n.10 per raccontarci una nuova storia: Bouquet Massai 10.1.
Questa volta, lo scenario si fa più sereno e illuminato con l’introduzione di peonia, magnolia e karo karoundé. Balsamo del Tolù, legno di sandalo e note fruttate rendono il fondo vellutato.
Come un pittore, per cui le variazioni artistiche ne definiscono i periodi, Pierre Guillaume ama reinterpretare i suoi temi preferiti e creare nuove espressioni.
Note: peonia, magnolia, caffe cashmeran, karò karoundè e legno di sandalo